La mappa di Horizon: Zero Dawn è enorme, eccola qui

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Dopo che Guerrilla Games ha divulgato in rete un filmato dedicato alla Photo Mode (che sarà utile per ritrarre meravigliosi scorci), e un filmato di Gameplay di ben un’ora emmezza ove i progressi di gioco sembravano essere minimi, arriva l’ennesima conferma dell’enormità di Horizon: Zero Dawn, la nuova esclusiva di Playstation 4 che arriverà nei negozi il 28 febbraio prossimo o il primo marzo a seconda di come si alzeranno i negozianti.

L’IP di Guerrilla Games non è in realtà molto discussa in rete. Il suo clamore è davvero enorme è vero, ma il lavoro svolto da Guerrilla è di una tale qualità che i videogiocatori hanno davvero poco da discutere. Certo: la qualità attualmente è semplicemente supposta, ma dopo aver guardato tonnellate di immagini, ore di gameplay e trailer di ogni sorta è difficile pensare che Horizon: Zero Dawn non sia un massimo esponente dell’arte videoludica di ottava generazione.

Tra i giocatori e tra me medesimo vi era soltanto un dubbio: quanto sarebbe stato grande Horizon: Zero Down? Sarebbe stata una avventura mordi e fuggi o una vasta esperienza Open World? La risposta nel tweet qui sotto:

 

 

Secondo quanto si può vedere nell’immagine racchiusa nel tweet qui sopra, la mappa di gioco sembra essere gigantesca e soprattutto estremamente varia negli ambienti. Appena ho guardato l’immagine in alta definizione non ho potuto che rimanere a bocca aperta. Il disegno della mappa è davvero dettagliato, ma quello che mi sorprende è osservare i vari percorsi che si possono intravedere e che probabilmente costituiranno le strade principali per muoversi da una parte all’altra della mappa. Le stesse sembrano essere molto articolate e capillari, il che fa presagire un level design di alto livello tipico di produzioni ad altissimo budget come quella di Guerrilla.

Non solo: sulla mappa compaiono dei nomi con delle icone colorate in modo diverso in base alla posizione sulla mappa. E’ probabile che vi siano le varie fazioni presenti nel titolo il che apre nuovi scenari su quello che il gioco potrebbe proporre a livello di gameplay e missioni. Data la varietà di ambienti distinguibili, è logico aspettarsi che ogni macroregione della mappa ospiti specie animali e robotiche di natura diversa e coerenti con l’ambiente in riferimento

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La mappa di gioco sembra essere enorme e soprattutto ben variegata negli ambienti

Con una formula di gameplay che ritratta in chiave moderna i giochi di ruolo, un mondo open world dalla mappa vastissima e variegata e la supposizione di variabili quali una fauna ben descritta e diverse fazioni di ominidi pronti a contendersi il territorio, è difficile pensare a un titolo di piccole dimensioni. Sinceramente non vedo l’ora di provare con mano quello che si preannuncia essere un vero e puro capolavoro, uno di quei giochi capaci di farti rimanere zitto permettendoti di contemplare la bellezza digitale ricreata a schermo.

L’unico neo? In realtà non è un difetto del gioco, bensì della nostra realtà. Avremo infatti soltanto 23 giorni prima che Mass Effect: Andromeda approdi anche nel nostro mercato. Pertanto, se proprio non volete perdere i due più grandi capolavori di questo scoppiettante 2017, dovrete scendere a patti con il tempo libero che avrete a disposizione nella certezza di investirlo in titoli di altissima qualità.

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Marco Masotina

Tosto come un Krogan, gli piace essere graffiante e provocante per scoprire cosa il lettore pensa dei suoi strani pensieri da filosofo videoludico. Adora i lupi, gli eventi atmosferici estremi, il romanticismo e Napoleone.